CAMERUN

Introdotto nel paese durante la dominazione tedesca all’inizio del secolo scorso, il caffè inizialmente coltivato in Camerun fu la varietà Arabica proveniente dalle coltivazioni giamaicane. 
La successiva introduzione della varietà Robusta proveniente dal Congo soppiantò quasi del tutto l’Arabica, riducendola ad oggi a circa un terzo della produzione totale del paese.
Buona parte della produzione del Camerun è in mano a piccoli coltivatori, con piantagioni che variano da 2 a 10 ettari, che danno origine a caffè speciali. 
La zona della capitale Yaoundè è quella che offre le migliori caratteristiche di equilibrio climatico necessarie al caffè coltivato nella specie Robusta naturale e Arabica lavata, ma anche qui è sempre l’Arabica a spiccare per l’aroma eccellente e il gusto quasi speziato. Dopo periodi di alti e bassi, che hanno portato molti coltivatori ad abbandonare le coltivazioni di caffè per il brusco calo dei prezzi, è stato avviato un piano di ripristino che si pone l’obiettivo di sostenere la produzione attraverso investimenti volti a migliorare la produttività delle piantagioni esistenti, alla creazione di nuove colture e all’introduzione di macchinari all’avanguardia.
Non mancano però nella regione africana caffè d’eccellenza, come quello ottenuto dalla coffea charrieriana, una pianta particolare e tra le poche appartenenti al genere coffea ad essere naturalmente priva di caffeina.