BRASILE

Il Brasile, primo produttore ed esportatore al mondo di caffè in assoluto, produce principalmente caffè arabica, ma ha anche un’importante produzione di caffè robusta, il Conilon, in continua espansione. Il caffè viene raccolto con il metodo dello stripping, mentre in alcune piantagioni la raccolta è automatizzata utilizzando macchinari simili a quelli della raccolta delle olive. La maggior parte del caffè viene trattato con il metodo a secco, mentre il sistema di semi-lavaggio viene denominato "cereja descascado".
I caffè brasiliani sono conosciuti sul mercato internazionale con nomi corrispondenti alle zone di provenienza o produzione; in particolare i caffè arabica fini prendono nome dal porto di Santos che per quanto riguarda il caffè è il porto più importante al mondo.
Oltre alla denominazione Santos, è nota anche la denominazione Rio che si riferisce ad una qualità dal sapore particolare prodotta oltre che nello stato di Rio anche nella regione denominata Zona de Mata dello stato del Minas Gerais o Espirito Santo.
Gli addetti ai lavori talvolta menzionano la specie botanica di appartenenza (Caffè Bourbon o Caturra) piuttosto che la zona di produzione (Alta Mogiana, Cerrado, AltaPaulista, Guaxupè, Monte Carmelo, etc). Oltre a queste denominazioni vengono aggiunti nomi di fantasia che fanno riferimento a specifiche piantagioni o zone oltre a marchi privati commercializzati dai vari esportatori.
La classificazione brasiliana è la più completa e tiene conto di tutti gli aspetti descrittivi di una determinata partita sia dal punto di vista visivo che olfattivo e gustativo.